Un gioco serale

Voglio essere bella come una pittura seicentesca. Una puttana di un bordello di Napoli nell’anno del signore 1606 che si sdraia nuda sul tavolo di un’osteria mentre Michelangelo Merisi ubriaco la ritrae su un fogliaccio unto.

Ci sono delle costellazioni in questo cielo di Napoli del 1606 che si affollano tutte intorno al tuo ombelico e ai tuoi capezzoli. Hai delle chiazze rosse sulla pelle della schiena, questa pelle delicata bianca e lentigginosa. Mi piace pensare di avertele provocate io ieri sera, ma non sono sicura sia così.